Nel primo caso (friabile),
sempre pericoloso, l’amministratore è tenuto a comunicarne alle Aziende
Sanitarie Locali i dati relativi alla sua presenza.
Nel secondo caso (compatto), è tenuto a valutare lo stato del manufatto che può
essere:
buono (quindi non rilascia fibre); l’amministratore non è tenuto a comunicarne
la presenza ma deve monitorarne nel tempo le condizioni
degradato (può rilasciare fibre); l’amministratore deve mettere in sicurezza chi
vive e lavora nel condominio facendo intervenire una impresa abilitata che
procederà a seconda dei casi con: la rimozione, l’incapsulamento, il
confinamento.
“CondominiSicuri” propone servizi di:
localizzazione dell’amianto nell’edificio e valutazione della sua pericolosità
Conseguentemente, a seconda dei casi, esegue:
la sua rimozione, l’incapsulamento, il confinamento.
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